Strada o pista?

La guida di una moto in pista o in strada non hanno quasi nulla in comune, se non la moto. Anzi, a dire il vero, nemmeno quella.

La moto
Per andare in pista e fare davvero un buon turno, anche la moto dev’essere preparata e adatta; quindi supersportive con almeno freni racing e gomme slick; se poi c’è anche il kit sospensioni, meglio!
Su strada, invece, ci si può sbizzarrire in base ai propri gusti personali.

Gli obiettivi
Gli obiettivi sono diversi: in pista si va trovare il proprio limite e quello della moto (che purtroppo, ahimè, spesso non corrispondono…), si va per frenare al limite, per tenere il motore sempre molto alto su di giri, per farlo urlare in uscita di curva e per cercare di abbassare il tempo ad ogni giro.
In strada si va per fare dei giri, per vedere posti belli, per guidare rilassati e percorrere molti chilometri, senza stress. Non servono staccate al limite, forcelle “a pacco” o accelerazioni violente.

L’ambiente
L’ambiente della pista è protetto, ci sono le vie di fuga, i sanitari pronti, i commissari che segnalano i pericoli ed è sufficiente fare attenzione a chi sta girando assieme a te.
In strada, lo si sa, può capitare qualsiasi cosa, in qualsiasi momento e a chiunque, quindi il motociclista è esposto ad un pericolo praticamente continuo, anche dovuto alla pressochè totale assenza di margini (il nastro di asfalto, potenzialmente insidioso a sua volta,  è contornato da ogni sorta di ostacolo – guard-rail, muretti, pali, recinti, ringhiere, case…). E poi c’è da gestire anche la variabile determinata dal comportamento degli altri utenti della strada.

Le traiettorie
In pista si devono tenere le traiettorie che permettono di entrare ed uscire dalle curve nel modo più veloce possibile. Dipende dalle caratteristiche della moto posseduta se la tecnica migliore sia quella di “spigolare” o di “far scorrere”, in ogni caso si deve entrare larghi, lambire il punto di corda e uscire larghi.
Su strada non esiste il punto di corda e vanno tenute sempre le traiettorie sicure.

In definitiva, forse l’unica vera cosa che accomuna le due diverse situazioni è la condivisione della propria passione per le moto con altri appassionati, passando assieme dei momenti piacevoli.