I corsi di guida sicura in moto sono dedicati a chi si mette in discussione, ha poche certezze e ha la voglia e il coraggio di cambiare.

La vera guida della moto e la guida sicura sono tutt’altra cosa dalla guida autodidatta ed esclusivamente sviluppata su base esperienziale e sull’istinto di sopravvivenza. Quasi nulla di quello che l’istinto suggerisce di fare al motociclista va bene per la guida sicura. Ed è per questo che esistono i corsi di guida sicura in moto: da chi è più esperto a chi non lo è affatto, tutti possono imparare la basi della guida sicura in moto capendo i motivi di ogni singolo movimento in moto, sia da fare che da non fare. Solo così si può creare la consapevolezza di cosa sta succedendo al pilota e alla moto in ogni istante, da quando si accende la moto in garage, a quando la si spegne e la si appoggia al cavalletto. Tutto dev’essere sotto controllo, per la nostra e l’altrui sicurezza.

A chi sono dedicati i corsi? Alle persone umili, consapevoli dei propri limiti, dei propri dubbi, delle proprie incertezze, dei problemi che non riescono a risolvere e che non consentono loro di avere quella confidenza in moto che non li fa divertire a guidarla. Sono persone desiderose di imparare, aperte all’ascolto e ricche di buona volontà di migliorarsi, disposte a mettersi in discussione e, in nome dell’autentica passione per la moto e nel rispetto degli altri, disposte a fare fatica per migliorare la propria guida della moto. Gli “smanettoni”, gli “sboroni” i “so-tutto-io”, i presuntuosi, gli “arrivati” si eliminano da soli dai corsi di guida sicura. Non partecipano.

Come tutti i corsi di formazione, anche i corsi di guida sicura in moto non fanno eccezione. Chi pensa che basti partecipare ad un corso per ottenere risultati, butta via il suo tempo (e il suo denaro). Un corso non è una bacchetta magica, non è la scienza infusa che scende dal cielo e risolve tutti i problemi trasformando dall’oggi al domani qualunque motociclista della domenica in pilota provetto. Un corso fornisce ai partecipanti le basi scientifiche e tecniche per guidare in sicurezza la propria moto su qualsiasi strada e con qualsiasi condizione meteo, dell’asfalto e di condizioni di traffico. Poi sta al partecipante applicarsi e mettere in pratica tutto quanto visto e imparato durante il corso. Questo comporta impegno e anche una certa dose di “fatica”, visto che verosimilmente i partecipanti si troveranno a dover riprogrammare quasi radicalmente il proprio modo di guidare e lo stile di guida. D’altro canto, da quando mondo è mondo, i risultati non arrivano mai senza impegno, dedizione e volontà. Ma c’è una buona notizia: quando si riesce a capire come far curvare la moto in maniera facile, precisa e senza fatica, ci si rende conto di aver passato il punto di non ritorno, di aver provato quel “click” che ti ha cambiato per sempre. E quindi, se si prova concretamente che le tecniche di guida sicura funzionano bene, perché tornare indietro alla vecchia guida istintiva e da autodidatta??

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